Il Movimento Moderno


Poche e semplici regole:
  1. Prima esigenza in ogni edificio è il raggiungimento della migliore utilità possibile;
  2. materiali impiegati e il sistema costruttivo devono essere subordinati a questa esigenza primaria.
  3. La bellezza consiste nel rapporto diretto tra edificio e scopo, caratteristiche dei materiali ed eleganza del sistema costruttivo.
  4. L'estetica di tutto l'edificio è nel suo insieme senza preminenza di facciate o piante o particolare architettonico. Ciò che è funzionale è anche bello.
  5. Come le parti vivono nell'unità dei rapporti reciproci, così la casa vive nel rapporto con gli edifici circostanti. La casa è il prodotto di una disposizione collettiva e sociale.
Da qui nascono definizioni delle architetture che si inquadrano nel movimento:
  • L'architettura razionale si rivolge in modo del tutto consapevole alla ragione dello spettatore. Deve comunicare purezza, sapere e conoscenza.
  • L'architettura funzionale punta sui vantaggi funzionali, razionalmente dimostrabili, anziché sulle valutazioni del gusto e si rispecchia nella definizione di Le Corbusier della casa come macchina per abitare.
Derivano quindi i principi base di questo codice-stile:
  • La concezione dell'architettura come volume, ovvero come spazio definito da piani o superfici sottili in contrasto con il senso della massa e della solidità.
  • La composizione basata sulla regolarità piuttosto che sulla simmetria e su altri tipi ovvi di equilibrio.
  • Il gusto dei materiali, della perfezione tecnica e delle proporzioni in opposizione alla decorazione applicata.

Bibliografia

Il Movimento Moderno

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