Addio Lullo Skywalker

La scomparsa di Lullo Skywalker

Non ha aspettato il sorgere dell'ultimo giorno del mondo. Nella notte Lullo Skywalker, 134 anni da poco compiuti, si è tolto la vita gettandosi dall'ultimo piano del suo grattacielo più amato, la torre Pirelli, icona dell'architettura estetica e razionale che ha perseguito in tutte le Terre della Sopravvivenza. Appena un attimo prima che anche tutte le terre di Eldaria svanissero con lo spegnimento del server.

E' stato un uomo dalle molte sfaccettature: player, builder, artista, scrittore, politico (nel 2021 è stato Ministro per le Arti e la Cultura del governo di Eldaria e presidente del Comitato Organizzatore di EEXPO22), helper e consulente dello staff.
L'insediamento di Floating Piers, ora perduto tra i bit di qualche server lontano, è stata la sua opera più completa. 

Il ritratto

Della sua prima vita non ricordava neppure il nome, solo la nascita a Como sul finire del XIX secolo, gli studi di architettura e la morte in guerra, tragica ed ingiusta sul fronte del Carso nel 1916. Ma dopo quella morte, forse proprio a causa di essa, ha incarnato uno spirito pacifista ed idealista che lo ha riportato in vita, seppur in forma digitale. Nel 2018 entra ignaro e senza nome nel metaverso di Minecraft, proprio "nell'anno dei cent'anni dalla fine della Grande guerra", come lui stesso scrisse nell'incipit di quella sorta di breve autobiografia che è il suo primo racconto, "La Maledizione della Grande Guerra".
Facendosi chiamare con il fanciullesco nome di Lullo, ha attraversato molte terre, fermandosi infine tra i monti di Fallingwater, dove nella sua casa sulla cascata ha trascorso gli anni più fecondi, ideando e fondando Floating Piers e dedicandosi alla scrittura.. Gli altri due capitoli della Trilogia della Sopravvivenza (La Rosa di Sigmar e La Biblioteca dei Regni) sono il suo lascito letterario. Quello architettonico è andato perduto con le sue realizzazioni, ma restano sicuramente il suo pensiero ed il suo idealismo.

Il ricordo di un amico

"Perdo un amico fraterno e un grande sognatore, una parte di me" dice Ataru Moroboshi, architetto e co-fondatore con Skywalker dello studio di progettazione Kodama. "Abbiamo lavorato e creato tanto insieme. Io ero l'architetto che progettava, ma la sorgente delle idee era sempre lui, inesauribile. Dopo la mostra ("The People I Like" alla Galleria d'Arte [n.d.r.]) e i lavori nel nuovo mondo di Valnora eravamo già su altri progetti. Ora mi crolla tutto addosso, ma continuerò sulla strada che Lullo ha indicato".

Come pensa di proseguire? "Tutto ruoterà intorno al Floating Piers Project. Metterò in ordine le cose fatte e le idee che fermentavano. Questo blog diventerà uno strumento di divulgazione. Inoltre vorrei trasformare il progetto in una Fondazione che porti il nome di Skywalker"

Su queste possibilità Moroboshi non ha dubbi: "In fondo, anche se lontano mille galassie e generazioni, era pur sempre un discendente degli Skywalker, la Forza sarà con noi".